Secondo il tecnico campano, i suoi ragazzi sono stati capaci di dimostrare personalità, qualità del gioco e carattere sul campo di una squadra che ha la Coppa Italia tra i suoi obiettivi stagionali, tanto da schierare, nonostante affrontassero avversari di categoria inferiore, giocatori importanti e in grado di risolvere la partita in ogni momento.

«Siamo andati sotto due volte, reagendo sempre, ci abbiamo creduto fino alla fine e all’ultimo De Falco ha pure sfiorato il 3-3: è stata la migliore prestazione stagionale, anche se nelle ultime settimane si è registrata una crescita», ha concluso Torrente, ricordando le recenti prove positive dei biancorossi contro Sampdoria e Torino.

Un’iniezione di fiducia, dunque, per il Bari in vista della delicata trasferta di lunedì sera sul campo di un Ascoli che, dopo il cambio in panchina (Silva al posto dell’esonerato Castori) ha inanellato 2 successi consecutivi in trasferta. Per quell’appuntamento la società di via Torrebella dovrebbe avrebbe aver fatto finalmente chiarezza sul suo futuro.

L’incontro in programma ieri pomeriggio fra la Meleam e i legali del club biancorosso è, infatti, slittato proprio all’inizio della settimana prossima su richiesta della società bitontina. I rappresentanti della Meleam, dopo aver analizzato il preliminare ricevuto dai legali del Bari, hanno inviato in risposta una serie di osservazioni, chiedendo, in particolare, l’eliminazione della famosa caparra da 5 milioni di euro.

Posizione, questa, che è ora allo studio della famiglia Matarrese, che dal canto suo intende sapere chi si nasconde, in realtà, dietro la società specializzata nella sicurezza sul lavoro, e che probabilmente risponderà nelle prossime ore. Tutti ostacoli che, al momento, paiono difficili da superare e che potrebbero portare a un definitivo stop nella trattativa.

Nicola de Mola