Gli incendi che stanno devastando la Grecia non mostrano segni di rallentamento. Nella serata di ieri, le autorità hanno ordinato l’evacuazione della storica città di Maratona e di altre località nella periferia nordorientale di Atene, minacciate da un incendio boschivo di proporzioni allarmanti.

La Grecia è alle prese con una serie di incendi scoppiati domenica, che stanno colpendo diverse regioni del paese. Un denso fumo misto a foschia ha avvolto parti della capitale, mentre il governo lancia avvertimenti su condizioni meteorologiche estreme che potrebbero aggravare la situazione nei prossimi giorni.

Il ministro della Protezione civile, Vassilis Kikilias, aveva già avvertito che metà del Paese è a rischio elevato di incendi, a causa delle alte temperature, dei forti venti e delle condizioni di siccità. Nella regione dell’Attica orientale, un incendio nella città di Varnavas ha devastato una zona residenziale, creando una coltre di fumo così intensa da tingere di rosso il cielo sopra Atene.

Per fronteggiare l’emergenza, sono stati mobilitati 165 vigili del fuoco, supportati da 30 veicoli, sette aerei antincendio e cinque elicotteri, mentre i residenti di Varnavas hanno ricevuto l’ordine di evacuare. In parallelo, un altro incendio ha colpito la zona di Megara, nell’Attica occidentale, dove 48 vigili del fuoco e 13 veicoli, assistiti da due aerei e due elicotteri, sono stati impegnati a contenere le fiamme.

A Salonicco, un incendio nella città di Lagadas è stato parzialmente domato, grazie all’intervento di 20 vigili del fuoco, 10 veicoli e un elicottero. Tuttavia, la situazione rimane critica in diverse parti del paese, con le autorità che continuano a monitorare da vicino l’evolversi degli incendi, pronti a emettere nuovi ordini di evacuazione se necessario.