cof_soft

Notte all’insegna della “sceneggiata napoletana” quella appena trascorsa nel centro storico del rione Canneto, ad Adelfia. Alcune persone, una in tutto una dozzina – che a quanto pare si conoscevano fra loro – si sono affrontati a muso duro.

Alcuni dei protagonisti del melodramma, a detta di qualcuno non adelfiesi, avrebbero urlato, si sarebbero rincorsi, presi a pugni, senza risparmiarsi in alcuni frangenti anche parole d’amore. Una scena grottesca quella che intorno alle 2.30 di notte, e per le ore successive, si è presentata agli occhi di alcuni residenti, ben attenti a non farsi beccare dai contendenti.

Intorno alle 6.30 del mattino, secondo alcuni racconti, poi, sarebbero rimasti sul palcoscenico un uomo più lucido al volante di una Smart e un altro visibilmente fuori di sé. L’uno cercava di convincere l’altro a salire in auto. I carabinieri della locale stazione sono intervenuti quando ormai sgommando, andando a forte velocità per le viuzze del centro storico e scendendo tre grossi scalini, la Smart era ormai riuscita ad allontanarsi dal centro storico.

Sul posto è intervenuta anche la Polizia Locale. Secondo alcune indiscrezioni pare siano stati registrati alcuni particolari che potrebbero aiutare le Forze dell’Ordine a risalire all’identità dei protagonisti dell’insolito spettacolo notturno ad altissima tensione.

La Smart sarebbe poi stata abbandonata sulla circonvallazione di Acquaviva, con gomme forate e carrozzeria danneggiata, in considerazione della folle corsa nel centro storico, durante la quale sono stati colpiti vasi e scesi gradini. Questa mattina il proprietario del Bar in piazza ha deciso di aprire in ritardo per paura che i due entrassero nel locale, così come ha ritardato l’apertura anche il venditore di frutta secca che staziona nella zona.