Saltano fuori i primi nomi eccellenti fra le persone coinvolte nella maxi inchiesta della procura di Matera su concorsi e forniture della Asl lucana. Oltre al Direttore Generale della Asl Bari, Vito Montanaro, in manette è finito anche il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, anche lui ai domiciliari.

L’inchiesta, coordinata dal procuratore capo, Pietro Argentino, e condotta dal pm Colella, ha portato all’emissione di 30 provvedimenti cautelari: 2 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 20 agli arresti domiciliari e 8 obblighi di dimora. Tra i reati contestati abuso d’ufficio, falso ideologico, truffa aggravata e corruzione.

Tra le persone arrestate e poste ai domiciliari ci sono anche i commissari delle uniche due aziende sanitarie lucane, Giovanni Chiarelli (Asp Potenza) e Pietro Quinto (Asm Matera), e anche il direttore amministrativo dell’Asm, Maria Benedetto. Per Quinto, le accuse sono di corruzione e turbata libertà degli incanti.