“Io sono Libera” è la storia paradigmatica di una donna che perde il marito, ma non la dignità per rialzare la testa dopo averla piegata sotto scacco del racket delle estorsioni e dell’usura che grava sull’attività commerciale lasciatale dal consorte. Libera è il nome della protagonista, ma anche la condizione da raggiungere, libera dal compromesso e dal silenzio terrorizzato di una donna che si ritrova, sola, a combattere la morsa della criminalità.

La finalità di denuncia e di impegno corale dello spettacolo si propone di lanciare un messaggio positivo, di incoraggiamento verso tutti coloro che non sono ancora liberi dal gorgo dell’estorsione e verso coloro che hanno intrapreso una battaglia per sconfiggerlo, dalle forze dell’ordine alla magistratura. I protagonisti di questo lavoro, coesi nell’affrontare la sfida, sono Daniela Ricci e Mario Focardi, che presteranno il proprio volto sia all’opera teatrale, prevista per la stagione 2012-13, sia al lungometraggio,  Gianluca Pierazzoli, autore delle musiche e la costumista Loredana Paletta. Tutti loro, guidati dalla regia di Trigona, hanno già presentato lo spettacolo presso il Teatro Spazio Uno di Roma, lo scorso 14 giugno, all’interno della rassegna “Teatro Futuro”.

“Mesi caldi” aspettano l’intero gruppo di artisti che, in attesa di finanziamenti -l’Apulia Film Commission si pronuncerà a breve- è deciso a portare avanti il progetto anche low badget, investendo personalmente pur di non rinunciare a questa battaglia civile. Lo spettacolo sarà presente, con un documentario esplicativo di tutta l’operazione, alla Mostra del Cinema di Venezia.

Qui sotto il link del trailer prodotto per lanciare l’iniziativa

Giuseppe Del Buono