Quando una gornata comincia male, non può che finire peggio. Insieme ad un amico trainava a mano un motorino rimasto senza benzina. Il giovane A.V., insospettabile e incensurato 21enne del quartiere Carrassi, mai avrebbe potuto immaginare di incrociare una pattuglia di carabinieri zelanti, con la voglia di capire cosa fosse successo. Insospettiti dal nervosismo crescente, i militari hanno effettuato un controllo, constatando che il ciclomotore, legittimamente posseduto, era rimasto a secco di carburante, ma che, al suo interno, erano occultati circa 100 grammi di marijuana. La successiva perquisizione domiciliare a casa del giovane ha permesso di recuperare numerose bustine, che sarebbero state utilizzate per il confezionamento della droga in piccole dosi.

Analoga sorte è capitata, nel quartiere Japigia, al pregiudicato  A.S., 24enne, arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Il giovane, sottoposto ad una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 20 grammi circa di marijuana, suddivisa in dosi, oltre a 680 euro in contanti, ritenuti il provento dell’attività di spaccio e ad un bilancino di precisione.

I due sono stati fatti accomodare ai domiciliari in attesa del processo con rito direttissimo.