Ci abbiamo visto lungo anche questa volta. Mentre l’avvocato Moreno continua a sentire alcune persone informate sui fatti del Petruzzelli nell’ambito dell’indagine interna fortemente voluta dal presidente Carofiglio, il sovrintendente Massimo Biscardi determina l’annullamento della gara per il noleggio di materiale illuminotecnico. Niente affidamento perché la puzza di bruciato è troppa.

Alla gara aveva partecipato una sola azienda, avanzando la candidatura due ore prima del termine della scadenza. Biscardi ha deciso di prendere il toro per le corna e superare il grande imbarazzo. La determina è di ieri, 23 dicembre, ed è stata firmata poco dopo essere stato ascoltato in Commissione Cultura al Comune. Cosa succede adesso? In attesa dei provvedimenti annunciati – ormai imminenti – si procederà quasi certamente ad un affidamento diretto, in emergenza. Mai come in questo momento, però, potrebbe trattarsi di una vera emergenza. Il 28 dicembre, infatti, bisognerà iniziare a montare per “Le nozze di Figaro”, la prossima opera in cartellone.

Prende sempre più piede l’ipotesi che l’unico partecipante possa essere l’azienda la cui sede operativa in viale della Repubblica60/b corrisponde a quella della Crescendo Sistemi Srl, l’azienda di Franco Mele, anche direttore luci e fonica del Petruzzelli. Una posizione da cui avrebbe abusato per assegnare direttamente alla sua impresa noleggi di attrezature per circa 500mila euro. Circostanza per la quale è stato richiesto per lui il rinvio a giudizio, con prima udienza davanti al gip il prossimo 12 gennaio.

Intanto, dopo la querela fatta al giornale da un fornitore del teatro, continuano le indagini della Digos, coordinate dal pm Buquicchio, con 5 persone iscritte nel registro degli indagati. Chi sono? C’è anche Franco Mele? Ma soprattutto qual è la posizione del ragionier Vito Longo, il direttore amministrativo della Fondazione? In tanti si chiedono come sia possibile che non si sia accorto di niente. Longo, come abbiamo detto in altre occasioni, ha anche un rapporto personale con Mele, essendone il testimone di nozze. La situazione si annuncia particolarmente complessa e i risvolti potrebbero essere clamorosi.