Questa mattina il sindaco di Bari Antonio Decaro, accompagnato dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, dal direttore della ripartizione Igiene e Ambiente Vincenzo Campanaro e da alcuni consiglieri comunali, ha effettuato un sopralluogo sul cantiere dell’ex Gasometro dove, a seguito della conferma da parte di Arpa Puglia del raggiungimento degli obiettivi di bonifica dei terreni del sito inquinato, sono ripresi oggi i lavori finalizzati a riempire gli scavi con materiali puliti e ripristinare così il livello del terreno.

Si è conclusa dunque la fase più impegnativa della bonifica, quella dei terreni, che ha visto la rimozione in sicurezza di ingenti quantitativi di terreni inquinati da idrocarburi, metalli pesanti e anche da amianto.

I lavori di riempimento degli scavi dureranno poco meno di un mese. Nei prossimi giorni sarà sottoposta alla Regione Puglia una proposta di modifica dell’impianto di trattamento previsto per l’acqua di falda, che è risultata molto meno inquinata rispetto ai tempi dell’approvazione del progetto di bonifica iniziale.

“Ieri ho richiamato alla memoria una canzone di Vasco Rossi – ha detto Antonio Decaro – per provare a ricordare a me stesso che quando le persone vanno via, sembrano lasciare un vuoto incolmabile. Poi, però, ti accorgi che quel vuoto viene colmato da tutto ciò che quelle persone hanno lasciato intorno a loro. Maria Maugeri ci ha lasciato tante cose, soprattutto atti concreti legati alla salvaguardia dell’ambiente nella nostra città, come questo cantiere sta a dimostrare. Proprio oggi, grazie all’autorizzazione che ci è arrivata dall’ARPA, in cui si attesta che in questo luogo tutti i terreni sono stati bonificati, possiamo iniziare a colmare il vuoto lasciato dagli scavi del cantiere per la riqualificazione definitiva del sito dell’ex Gasometro. Da oggi ricominciamo a posizionare materiale pulito per colmare gli scavi e riportare il terreno alla quota della strada”.

“Qui, all’interno dell’ex Gasometro, sorgerà un parco per il quale abbiamo pronto un progetto preliminare già candidato, insieme ad altri interventi nei 41 Comuni dell’Area metropolitana, al bando Periferie della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Aspettiamo fiduciosi gli esiti di questo bando: se dovessimo vincerlo potremo sostenere i costi per la realizzazione del parco. Diversamente, troveremo altre strade e altre misure di finanziamento. Quello che sento di assicurare alla città di Bari è che qui, nel cuore del quartiere Libertà, sorgerà un grande parco pubblico, un’area verde attrezzata per il tempo libero dei cittadini. Se le istituzioni lo vorranno, se lo vorrà il Consiglio comunale, se lo vorrà la sua famiglia, potremmo dedicare l’area verde che sorgerà qui a Maria Maugeri e al suo instancabile impegno a tutela della salute pubblica nella nostra città”.