Finisce in parità l’amichevole di precampionato tra Bari e Salernitana al San Nicola. La gara, terminata 1-1, è stata contrassegnata da un emozionante saluto all’ex capitano Valerio Di Cesare, ritiratosi dal calcio giocato al termine della scorsa stagione.

Tributo a Di Cesare: Otto anni di emozioni

Prima del fischio d’inizio, il San Nicola ha riservato un caloroso tributo a Valerio Di Cesare. L’ex capitano, visibilmente commosso, ha compiuto un giro di campo sotto la Curva Nord, ricevendo applausi e cori dai circa 7500 tifosi presenti. “Più di un mese fa ho disputato la mia ultima partita da giocatore a Terni. Ancora adesso non ho realizzato di aver appeso gli scarpini al chiodo, non è semplice. È dura non poter calpestare questo terreno, casa mia. Abbiamo passato otto anni fantastici, ho vissuto emozioni incredibili grazie a voi. Abbiamo gioito, abbiamo sofferto, siamo caduti ma ci siamo sempre rialzati. È stato un grande onore indossare la fascia da capitano. Mi avete accompagnato in tutti questi anni, non smetterò mai di ringraziarvi. Prometto il massimo impegno e la massima trasparenza come ho fatto in tutta la mia carriera. Un’ultima cosa: solo uniti possiamo fare grandi cose, lo abbiamo già dimostrato. Grazie di cuore”, ha dichiarato Di Cesare. Al termine del suo discorso, ha simbolicamente passato la fascia di capitano a Francesco Vicari, nuovo leader dei biancorossi.

La partita: Bari in vantaggio, pareggio della Salernitana

Dopo il tributo a Di Cesare, la partita è iniziata subito con un guizzo del Bari. Dopo appena cinque minuti, Lasagna ha portato in vantaggio i biancorossi, sfruttando un preciso cross dalla sinistra di Dorval. L’attaccante, già autore di due reti contro il Frosinone, ha confermato il suo ottimo stato di forma. Nel finale del primo tempo, un gol di Sibilli è stato annullato per fuorigioco.

Nella ripresa, il tecnico del Bari, Moreno Longo, ha rivoluzionato la squadra con dieci sostituzioni, mantenendo in campo solo il portiere Pissardo. Al 62′, la Salernitana ha trovato il pareggio con Sfait, che ha capitalizzato un rimpallo favorevole con una conclusione imparabile dal limite dell’area.

Nonostante la squadra necessiti ancora di rinforzi, soprattutto in difesa, sono già visibili i principi di gioco di Longo. Il Bari ha mostrato un buon possesso palla e la ricerca di verticalizzazioni rapide per sfruttare la velocità degli attaccanti.

Formazioni

BARI (3-4-2-1):

  • Pissardo;
  • Pucino (46′ Zuzek), Vicari (46′ Astrologo), Obaretin (46′ Matino);
  • Favasuli, Maiello (46′ Lulic), Benali (Maita), Dorval (46′ Ricci);
  • Sgarbi (46′ Manzari), Sibilli (46′ Bellomo, 78′ Morachioli);
  • Lasagna (46′ Novakovich, 78′ Akpa-Chukwu).

A disposizione: Pellegrini, De Giosa, Ahmetaj, Scafetta. Allenatore: Moreno Longo.

SALERNITANA (4-2-3-1):

  • Sepe (68′ Fiorillo);
  • Gentile (57′ Guccione), Bronn, Lovato (68′ Daniliuc), Njoh;
  • Amatucci (74′ Iervolino), M. Coulibaly (57′ Di Vico);
  • Valencia (68′ Kallon), Legowski (57′ L. Coulibaly), Dalmonte (45′ Sfait);
  • Dia (57′ Simy).

A disposizione: Corriere, Salvati, Ferrari, Bonazzoli, Jimenez, Ferri, Vuillermoz. Allenatore: Martusciello.

Il pareggio contro la Salernitana offre spunti positivi ma anche aree di miglioramento per il Bari. L’omaggio a Di Cesare ha aggiunto un tocco emotivo a una serata che segna un nuovo capitolo per i biancorossi. Il cammino verso la nuova stagione è appena iniziato, con la squadra e i tifosi uniti nel ricordo di un capitano esemplare e nella speranza di nuovi successi.