Due mesi di reclusione, in continuazione con il precedente patteggiamento nell’ambito dell’inchiesta di Cremona sempre sul calcioscommesse. È questa la pena patteggiata da Hristian Ilievski, presunto capo del gruppo degli “zingari” che aveva messo le mani sul calcio italiano. L’uomo era imputato a Bari per frode sportiva in relazione alla gara tra Palermo e Bari disputata il 7 maggio 2001 (2-1 il risultato finale, ndr).

Il patteggiamento, concordato fra la difesa di Ilievski e il pm titolare dell’indagine Fabio Buquicchio, è stato ratificato dal giudice Domenico Mascolo.

Stando alla ricostruzione dei fatti effettuata dai Carabinieri, Ilievski avrebbe consegnato ad alcuni calciatori del Bari 30mila euro ciascuno per indirizzare la partita verso un risultato concordato. Il tutto grazie alla mediazione di Andrea Masiello. Una vicenda per la quale aveva già patteggiato lo stesso Masiello, Simone Bentivoglio e Marco Rossi, e sono stati condannati nei mesi scorsi Alessandro Parisi e Angelo Iacovelli, magazziniere dell’allora As Bari.