“I nostri avversari giocano sempre a uomo. Falli e magliette tirate. E gli arbitri non fischiano un rigore neanche se ci sparano”. Non le manda a dire di certo Giuseppe De Luca. Ripercorrendo la partita di sabato scorso contro il Como, ne spara anche un paio per i tifosi lombardi. “I loro cori e gli insulti sono stati gratuiti. Forse perché io sono di Varese e c’è un’enorme rivalità calcistica con il Como. Ma sono stati del tutto ingiustificati”.

Lasciato alle spalle il pareggio, è ora di pensare all’Ascoli. La “zanzara” ritroverà da avversario, così come molti suoi compagni di squadra, il tecnico Mangia. “Come allenatore mi ha dato tanto, sono contento di ritrovarlo. Ma quando scendo in campo non ci sono amici o parenti, noi giochiamo sempre per vincere”. E se il Bari ha la classifica dalla sua parte, è anche merito dell’attaccante biancorosso. “Non ero mai partito così bene. Quest’anno sto rendendo molto di più rispetto alla stagione passata. Ma posso fare di più, devo migliorare e la strada è ancora lunga. Quando un calciatore gioca con continuità e fa goal significa che deve ringraziare i propri compagni di squadra per come lo aiutano. Inoltre il mio ringraziamento è anche per Nicola e tutto lo staff, che ha sempre fiducia in me”.

E sempre parlando del prossimo impegno casalingo, De Luca ha concluso dicendo: “L’Ascoli ha grandi giocatori, alcuni vengono dalla serie A e, se vogliono, possono fare la differenza. Noi ci stiamo preparando al meglio, dobbiamo essere bravi nel colpirli al momento giusto”.