Al vertice del G7, la premier italiana Giorgia Meloni ha annunciato di aver ricevuto un ampio consenso dai leader presenti per il “Piano Mattei per l’Africa”. Questo ambizioso progetto, basato su un approccio di cooperazione paritaria con le nazioni africane, ha già dato il via ai primi progetti pilota. Meloni ha sottolineato l’importanza del focus dedicato all’Africa durante il summit, un tema centrale per la presidenza italiana, e ha confermato che se ne continuerà a discutere nelle prossime sessioni, in particolare su migrazione e coinvolgimento delle nazioni outreach.

Inoltre, Meloni ha definito “storico” l’evento previsto per il giorno seguente: la partecipazione del Papa al G7, la prima nella storia, avverrà sotto la presidenza italiana. La premier ha dichiarato con orgoglio che la sera del 15 giugno verranno approvate le conclusioni del vertice, su cui c’è già unanimità tra i leader.

Un altro significativo risultato del G7 è stato l’accordo politico per fornire un ulteriore sostegno finanziario all’Ucraina, pari a circa 50 miliardi di dollari entro la fine dell’anno. Questo sostegno, che verrà erogato sotto forma di prestiti, non rappresenta una confisca, ma piuttosto profitti maturati. Meloni ha espresso particolare soddisfazione per questo risultato, sottolineando l’importanza di un supporto unanime alla proposta degli Stati Uniti per un cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi e la protezione della popolazione civile. La premier ha ribadito l’impegno del G7 a evitare un’escalation del conflitto e a perseguire una soluzione basata sulla coesistenza di due popoli e due Stati.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha descritto il prestito per l’Ucraina come un “passo storico”. La presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen, ha aggiunto che l’accordo sull’utilizzo dei profitti degli asset russi congelati invia un forte segnale di sostegno all’Ucraina nella sua lotta per la libertà e di opposizione a Putin. Von der Leyen ha anche evidenziato che ai precedenti aiuti UE e USA si aggiunge ora un pacchetto G7 da 50 miliardi di dollari, con la partecipazione di tutti i partner del G7.