Sarà un fine settimana particolarmente intenso quello del centrosinistra pugliese. Dopo la polemica con Calenda, giunto a Bari per annunciare l’adesione ad Azione di tre consiglieri regionali, Emiliano ha riunito questa mattina un nutrito gruppo di esponenti del PD. Una settantina di persone all’incirca che, come lui, sono pronte a sostenere la candidatura di Bonaccini a nuovo segretario del partito. Tra questi, sindaci, deputati, assessori, consiglieri regionali ed esponenti delle principali liste civiche vicine ad Emiliano. Ci saranno, tra gli altri, i parlamentari Pagano, Stefanazzi e Lacarra; gli assessori Piemontese e Maurodinoia; i consiglieri regionali Caracciolo, Bruno, Parchitelli, Ciliento; la presidente del consiglio Loredana Capone; i sindaci di Taranto e Gallipoli, Melucci e Minerva; gli assessori civici Delli Noci e Leo.

La riunione precede il tour di Bonaccini in diverse città italiane. Il giro, come annunciato, inizia dalla Puglia. Alle 14 sarà a Cerignola. L’evento pubblico è fissato per le 16:30 all’AncheCinema di Bari, dove sarà accolto da Emiliano e dal sindaco Antonio Decaro. Il primo cittadino è tra i suoi primi e principali sostenitori. Bonaccini pare volergli rendere omaggio. Ad ogni modo, restano numerosi i malumori interni al partito. A parte i consiglieri Amati e Mennea che hanno lasciato il PD per accasarsi in Azione, ci sono molti altri esponenti Dem scontenti. Poi, c’è un altro intralcio nella vita interna del Pd ed è la richiesta arrivata da Articolo 1. Gli aderenti pugliesi giudicano un errore celebrare il congresso nazionale assieme ai congressi regionali, provinciali e di circolo per il rinnovo degli organismi dirigenti.

“Una scelta che sorprende e ha l’amaro sapore di una beffa ai danni di chi, come noi, ha scelto convintamente di stare in questo processo di cambiamento. Articolo 1 chiede l’immediata sospensione di tutti i congressi territoriali, giacché solo così potrà esserci un nostro ingresso vero e convinto. Inoltre è necessario avviare in Puglia il processo costituente affinché nascano in ogni provincia i comitati territoriali per la costituente della Sinistra”, dice la segreteria regionale di Articolo 1.