Volti sereni e intraprendenti, ma soprattutto giovanili quelli che hanno popolato il primo coordinamento regionale di Area Popolare. Si è tenuto sabato scorso 4 febbraio, nella sede del partito in via Sparano, a Bari, un incontro dei giovani pugliesi di Area Popolare, per restituire centralità alla necessità di una politica attenta alle loro esigenze, problematiche ed emergenze.

Un dibattito e un confronto articolato e costruttivo, che ha visto protagonisti rappresentanti, iscritti e simpatizzanti delle province di Lecce, Bari, Foggia e della Bat, con gli interventi, tra i tanti, dei consiglieri al Comune di Bari Michele Picaro, Michele Sciacovelli e Vanni Falco, del consigliere comunale di Grumo Vito Peragine, del coordinatore provinciale di Lecce Giorgio Cipollone, di Foggia Pasquale Finizio, di Bitetto Ivan Cramarossa, di Costanzo Di Palma della Bat, Domenico Liegi (Bari), di Roberto Cardinale e Davide Brattoli di Bitonto.

Affrontata nei dettagli la drammatica questione giovanile con la quale la politica deve e dovrà inevitabilmente confrontarsi, per garantire un futuro alla nostra regione e al nostro Paese, si è deciso di avviare in una fase successiva – ma in tempi brevi – la costituzione di una struttura organica e agile al tempo stesso, di supporto all’azione e all’iniziativa della segreteria regionale, e in grado di interfacciarsi e collaborare con il senatore Massimo Cassano, imprescindibile riferimento e guida.

“In uno scenario politico così confuso, complesso e contraddittorio, i giovani devono tornare protagonisti, non solo sui social media, ma ripartendo dalla politica vissuta come passione, partecipazione, condivisione e aggregazione reali e non puramente virtuali. Ripartendo dai quartieri, dalle sezioni, dall’ascolto, dall’attenzione, dalla presenza continua e costante, dal radicamento al territorio, senza il quale qualsiasi esperienza – anche se presunta portatrice di novità e innovazione – sarà destinata inevitabilmente a fallire” spiega Michele Sciacovelli.

“C’è bisogno di tenere sempre vigile la coscienza per affrontare le responsabilità, per questo è stato importante confrontarsi sulle ragioni dei valori comuni, parlare di grandi ideali e proporsi insieme di raggiungerli – ha evidenziato il presidente di partito della sezione bitontina Roberto Cardinale – uno scambio di opinioni e idee per capire, orientarsi e agire verso la politica delle grandi cose, a cui questi giovani vorrebbero dare un senso in prima persona e per intervenire possibilmente affinché tutto si svolga secondo un fine, nella consapevolezza che tutto è strumento e lo strumento si nobilita in relazione al fine che si vuole raggiungere”.