ex set

Irma Melini ancora una volta non le manda a dire, la gestione dei migranti da parte dell’amministrazione al consigliere comunale del Gruppo Misto proprio non l’è andata giù: «Se da un lato stamane è stata convocata una conferenza di servizi volta a definire criteri e modalità per il trasferimento dei migranti (già regolari) dai capannoni ex Set a villa Ada a Palese, dall’altro il piano triennale delle opere pubbliche stanzia come priorità 2016 ben 400mila euro per “lavori edili ed impiantistici per l’allestimento di un’area per ospitalità temporanea”».

«È evidente – evidenzia Melini – che se i migranti dell’ex Set saranno trasferiti a Palese, non è più necessario costruire un’area provvisoria che di fatto, appunto, sarebbe permanente. Al prossimo consiglio comunale chiederò, quindi, il ritiro del punto iscritto all’ordine del giorno e lo stralcio dal Piano Triennale delle opere Pubbliche».

Che senso ha, questo il ragionamento, spendere tutti quei soldi per l’allestimento di un’area di accoglienza temporanea, se nel frattempo si sta provvedendo a trasferire i migranti in una struttura che le caratteristiche per l’accoglienza in pianta stabile? Come dire, la mano destra sa cosa sta facendo la mano sinistra?

«Ricordo  – sottolinea Irma Melini – che già nei mesi passati era stata contestata da tutta l’opposizione la previsione di un’area temporanea migranti di fronte allo stadio della Vittoria, in piena discarica abusiva con amianto, per di più con caratteristiche non di temporaneità bensì di permanenza definitiva. L’aver omesso di discutere in aula Dalfino l’ordine del giorno utile alla approvazione della variante urbanistica necessaria per la realizzazione di quest’aria per i migranti, prima definita urgente oggi dimenticata fra i 40 e più punti iscritti all’ordine del giorno – conclude il consigliere di opposizione – la dice lunga su come la politica di accoglienza del Comune di Bari sia priva di una reale programmazione».