Dalle lamentele dei residenti si evince un quadro di incuria e degrado endemico, esteso a tutta la frazione di Cozze in maniera generalizzata, indice di una scarsa attenzione da parte del comune e delle istituzioni, più che di singole realtà che necessitano di attenzione.

Andando nello specifico, dalla denuncia del Gruppo Indipendente Libertà i disagi includono la scarsità di bagni pubblici, essenziali sulla costa in una località balneare. In tutta Cozze, le toilette sono solo quattro e decentrate rispetto alla costa. Questo disagio sfocia nel problema collegato dell’utilizzo degli esercizi pubblici come pubblici WC e non come negozi commerciali.

Altro disagio è la viabilità. Mancando un presidio di polizia municipale, le strade di Cozze sono spesso oggetto di parcheggi selvaggi auto che sfrecciano a fortissima velocità, specie quella che porta a Mola, costituendo un pericolo per i passanti e un intralcio per mezzi di soccorso.

A questi vanno aggiunti la scarsità di cassonetti dell’immondizia che obbliga i residenti a depositare i rifiuti per le strade, il che favorisce la proliferazione di ratti e parassiti; la mancanza di illuminazione sul lungomare, nonostante la presenza di lampioni fotovoltaici, che però rimangono inattivi, rendendo la passeggiata disagevole e pericolosa di sera; l’inagibilità delle due aree di parcheggio pubblico nella frazione, invase da erbe secche e sterpaglie, costantemente a pericolo d’incendio.

In più, c’è la questione del “Muccino”, una struttura abbandonata e fatiscente sul lungomare che costituisce una vera e propria bomba ecologica. La struttura, oltre che pericolante, è habitat ideale di zanzare e altri parassiti, inoltre, non essendo recintata – ci si domanda come mai –  costituisce un pericolo ancora più concreto.

La situazione effettivamente è preoccupante, specie alla luce del fatto che la frazione di Cozze è una meta vacanziera molto frequentata del Barese e ci si domanda come mai il comune di Mola non abbia interesse o trovi tante difficoltà nel mettere in sicurezza un sobborgo tanto frequentato e turistico.

21 giugno 2013

Pasquale Amorso