Alla fine di un lungo negoziato è stata raggiunta finalmente un’intesa per l’assunzione da parte di Universo Salute di tutti i 1600 dipendenti della Casa Divina Provvidenza di Biscgelie, Foggia e Potenza.

“Una scelta obbligata”. Questa la dichiarazione del segretario generale della Ugl di Bari, avv. Vincenzo Abbrescia. L’alternativa alla Universo Salute poteva significare verosimilmente una totale perdita dei posti di lavoro. Ne potevano convincere i proclami di Emiliano che sarebbe intervenuto ove le trattative fossero naufragate.

“Abbiamo tenuto un tavolo tecnico nel quale – spiega Abbrescia – rispetto alla proposta iniziale della Universo, siamo riusciti a migliorare significativamente le condizioni delle assunzioni offerte: esclusione delle tutele crescenti e garanzia dell’art. 18 per tutti i lavoratori, applicazione dei contratti collettivi nazionale di lavoro, salvaguardia delle condizioni economiche e normative, così come dell’anzianità di servizio, ma soprattutto assunzione a tempo indeterminato per tutti i lavoratori”

“Un buon accordo, per gli aspetti tecnici – ribadisce Abbrescia – ma non si nasconde la preoccupazione dei lavoratori che dovranno confrontarsi con un nuovo soggetto societario che potrebbe essere verosimilmente maggiormente interessato ai complessi aziendali a discapito del fine sociale dello storico Don Uva”.

Su questo si sono divisi i lavoratori, durante le consultazioni, avvenute i giorni addietro, bene si un soggetto investitore ma che possa dare continuità e soprattutto sappia dare lustro alle attività della cdp e di riflesso ai tanti pazienti che quotidianamente vengono assistiti. Il sindacato viligera’ cmq per arginare tali preoccupazioni e intervenire poderosamente davanti a squilibri di sorta che dovessero presentarsi.