La caduta accidentale da una scala in legno mentre faceva un sopralluogo in un’abitazione di Galatina, l’arrivo in ospedale in codice giallo che non sembrava destare particolari preoccupazioni. E invece poi il decesso dopo alcune ore. Per la morte del 68enne imprenditore edile di Noha, frazione di Galatina, sono sei le persone indagate dalla Procura di Lecce, tra medici e operatori sanitari dell’ospedale “Vito Fazzi”, dove l’uomo è deceduto il 10 aprile. L’ipotesi di reato contestata agli indagati è responsabilità colposa per morte in ambito sanitario. Si tratta di un atto dovuto per consentire l’autopsia che il pm Luigi Mastroniani ha affidato al medico legale Roberto Vaglio. I familiari hanno sporto denuncia poiché l’uomo, al quale era stata diagnostica la rottura del coccige, avrebbe atteso sei ore nel Pronto soccorso prima di morire per una probabile emorragia interna.
