La conferma arriva da un esperto, lo zoologo Marco Antonelli, che monitora da qualche anno le abitudini di vita del lupo sul litorale romano. In un’intervista a La Repubblica Bari non ha dubbi: “Si tratta di lupi” dice, guardando il video dell’uomo che il 16 marzo scorso ha avuto un incontro ravvicinato con loro in Salento, per la precisione nel Parco di Porto Selvaggio. Nel sud della Puglia gli avvistamenti si susseguono già da un po’: altri episodi analoghi nei mesi scorsi anche a Nardò e Otranto. Nel video più recente, si distinguono tre animali. La convivenza con il lupo è possibile, a patto che si mantengano comportamenti corretti soprattutto da parte degli allevatori di ovini e caprini: cani da guardiania, recinzioni elettrificate e rifugi notturni. La Forestale segue con attenzione la popolazione sul territorio salentino e pugliese e raccomanda prudenza, di non cercare di familiarizzare con i lupi o di avvicinarli. “Il lupo teme l’uomo, perciò i lupi sono prevalentemente animali notturni perché così evitano gli incontri con gli uomini”, spiega Antonelli. Precauzioni anche per chi ha un cane: in caso d’incontro c’è il rischio di aggressione, per cui va tenuto sempre al guinzaglio. Nell’incontro invece tra l’uomo e il lupo “corrono più rischi i lupi rispetto alle persone. I lupi possono essere uccisi illegalmente dai bracconieri e dagli investimenti stradali. Ne registriamo tanti perché le infrastrutture sono numerose ed i lupi amano spostarsi di continuo”. Ultimo consiglio: “Bisogna informare ed informarsi. Il lupo va conosciuto in base alla sua realtà biologica e non in base a favole e leggende”.