“Chiudere i piccoli ospedali per risanare i bilanci delle Asl pugliesi”. La decisione è stata annunciata dal governatore Michele Emiliano durante il convegno dell’Ares. Nonostante la sanità pugliese, negli ultimi 5 anni, abbia scalato la classifica dei livelli di assistenza e abbia fatto passi da gigante, la Regione deve trovare una soluzione per rimettere in sesto i bilanci delle Asl e coprire il buco di oltre 400 milioni della farmaceutica.

Stando a quanto detto da Emiliano, l’operazione “taglia ospedali” è partita con uno studio da parte dell’assessorato alla Salute che ha definito i punti chiave dell’intervento. Pare che dei 33 ospedali presenti in Puglia, rischiano la chiusura in 11 in quanto “strutture deboli, macchine mangia soldi e zavorra per la comunità” come affermato dal governatore. La decisione nasce anche dal fatto che il 75% dei ricoveri è nei 12 grandi ospedali regionali.