“WE EXIST!” è un grido di battaglia e una riflessione su un viaggio in atto. Trasformando evocativi brani di protesta come “Mississippi Goddam”, “Trying Times”, “The Danger Zone” e altri, il quartetto di Dee Dee Bridgewater collega il passato e il presente, mostrando “quanta strada abbiamo fatto e quanta strada dobbiamo ancora fare”.

L’incomparabile voce di DEE DEE BRIDGEWATER e il suo carisma tengono saldo il timone di questo progetto, insieme al talento della direttrice musicale e pianista Carmen Staaf (Thelonious Monk Institute Fellow e DownBeat Critics Poll Rising Star).

Elevare le giovani artiste è un imperativo per Bridgewater: così come in Nord America il quartetto vede la presenza di Amina Scott e Shirazette Tinnin, straordinarie performer e docenti riconosciute, in Europa il talento di Rosa Brunello ed Evita Polidoro la affiancano in questo tour di “We Exist!”, che ha fra i suoi meriti anche quello di ricordare l’impatto dell’attivismo e dell’arte attraverso la partecipazione di donne di grande energia.

Nel tour italiano anche alcune date (Roma, Carpi, Cagliari, Bari) con la Medit Orchestra, giovane ensemble diretta da Angelo Valori.

La grande artista sarà in concerto a Bari il 1° agosto per la Notte di Stelle Summer Edition, Cortile di Via Nicolai.

Vocalist, attrice, educatrice, produttrice, attivista, Dee Dee Bridgewater è da oltre 40 anni una delle voci più importanti del jazz mondiale e un’artista dalle molteplici sfaccettature: alla sua straordinaria carriera musicale ha affiancato quella di attrice di teatro, imprenditrice e ambasciatrice FAO, tutto sempre ai massimi livelli.

Ha vinto tre Grammy Awards mettendo voce e anima in due progetti legati a Ella Fitzgerald e Billie Holiday, due delle donne che hanno avuto maggiore influenza sulla sua arte: “Dear Ella” (due Grammy) ed “Eleanora Fagan (1915-1959): To Billie With Love From Dee Dee”. Di Billie Holiday ha vestito anche i panni in teatro, nel 1986, nel musical “Lady Day” (West End e Off-Broadway), interpretazione che le è valsa la nomination per il Laurence Olivier Awards (dopo aver già vinto nel 1975 un Tony Award per il suo ruolo di Glinda in “The Wiz”) e avuto parti di rilievo in spettacoli come “Sophisticated Ladies”, “Black Ballad”, “Carmen”, “Cabaret”.

Pioniera infaticabile e coraggiosa ma con solide radici nella tradizione, la sua prima esperienza professionale è stata cantando, giovanissima, nella leggendaria Thad Jones/Mel Louis Big Band. Nel corso degli anni ’70 si è esibita con alcuni dei più grandi musicisti jazz di sempre, tra cui Max Roach, Sonny Rollins, Dexter Gordon, Dizzy Gillespie, e nella sua carriera ha inciso venti album, molti dei quali acclamatissimi.

Donna fiera e determinata, è da trent’anni a capo della propria etichetta discografica, la DDB Records con la quale produce i propri album e scopre nuovi talenti.

In qualità di ambasciatrice benefica della FAO delle Nazioni Unite, Dee Dee Bridgewater sostiene e promuove gli sforzi globali nella lotta contro la fame nel mondo. NEA (National Endowment for the Arts) Jazz Master 2017, Bridgewater è stata insignita anche di altri importanti riconoscimenti come l’ASCAP Award (2017), Doris Duke Artist (2018) e Memphis Music Hall of Fame (2019).

È co-fondatrice e co-direttrice artistica di The Woodshed Network, un programma dedicato alle donne nel jazz che offre supporto professionale e accelera le carriere attraverso il tutoraggio, la condivisione delle conoscenze e l’interazione con la comunità artistica, con la volontà di trasformare la cultura e il suo ambiente in un contesto che possa abbracciare, celebrare e sostenere equamente le donne, riconoscendo e valorizzando il loro significativo contributo a questa forma d’arte unica.

Il tour di Dee Dee Brigewater, in continuo aggiornamento, è organizzato da The European Music Agency.