Martedì 25 giugno, alle ore 19, in occasione della Giornata del Rifugiato 2024, presso l’Arena di Casina Vernazza, in via Padre Gino De Giorgi a Cavallino, andrà in scena “E sbarcò sul Mediterraneo”, la dimostrazione teatrale curata dall’attore e regista Hamado Tiemtorè, in collaborazione con Astràgali Teatro, e realizzata con gli ospiti del progetto di accoglienza SAI DS del Comune di Cavallino, gestito da ARCI Lecce Solidarietà.

La manifestazione è promossa da ARCI Lecce Solidarietà, Ente Attuatore del Progetto SAI, Sistema di Accoglienza e Integrazione, del Comune di Cavallino, in occasione dell’appuntamento annuale sancito dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per commemorare l’approvazione nel 1951 della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati. Tale evento si inserisce nell’ambito della campagna globale #WithRefugees, promossa da UNHCR con lo scopo di dar prova della solidarietà nei confronti dei rifugiati e favorire, attraverso la promozione di occasioni di incontro e conoscenza reciproca, una percezione più positiva dell’accoglienza.

La dimostrazione teatrale coinvolgerà circa venti ospiti del progetto di Cavallino provenienti da culture e nazionalità diverse: Tunisia, Pakistan, Afghanistan, Sudan, Bangladesh, Camerun, Nigeria, Kosovo. A guidarli, Hamado Tiemtorè, attore, regista e ricercatore originario del Burkina Faso, che lavora tra l’Europa e l’Africa, dal 2013 vive in Puglia e collabora con Astragàli Teatro.

L’iniziativa mira a promuovere un approccio interculturale e condividere la conoscenza delle storie di vita delle persone rifugiate con il teatro, uno strumento fondamentale per il reciproco riconoscimento tra le persone, un’arte collettiva, un potente mezzo di comunicazione, espressione dell’essere umano nella sua complessità. L’attività teatrale, inoltre, è straordinariamente efficace nella trasmissione della lingua, veicolata assieme alle storie, alle memorie, agli elementi culturali condivisi o sconosciuti.