Natale in casa Cupiello, uno degli spettacoli che hanno segnato la storia del teatro italiano e definito la poetica di Eduardo De Filippo, in un originale allestimento per la Stagione ‘Bagliori’ del Teatro Kismet, a cura di Teresa Ludovico.

Domenica 3 dicembre alle ore 18 a Bari una messinscena non convenzionale nata da un’idea di Vincenzo Ambrosino e Luca Saccoia: sul palcoscenico è lo stesso Saccoia a interagire con sette pupazzi, per rivivere lo scontro generazionale tra il capofamiglia Luca Cupiello, amante delle tradizioni natalizie di cui il presepe diventa metafora, e il figlio Tommasino, che le ritiene anacronistiche. Uno spettacolo fedele al testo del drammaturgo napoletano, che apre uno squarcio nell’immaginario e la memoria di ogni spettatore, fino al fatidico ‘sì’ di Tommasino, facendo rivivere quel ‘Natale’ che ci accompagna da più di 90 anni.

La produzione Teatri Associati di Napoli – Interno 5, tra i finalisti come miglior spettacolo al Premio Ubu 2023, nasce nel Teatro Area Nord di Napoli e si sviluppato negli anni attraverso una serie di progetti paralleli. I pupazzi sono stati infatti realizzati dallo scenografo Tiziano Fario autore dell’intera scenografia e animati da un gruppo di manovratori costituito ad hoc per il progetto e coordinato da Irene Vecchia attraverso un laboratorio di formazione aperto ai giovani del territorio, svoltosi con il sostegno della Fondazione Campania dei Festival nell’ambito della rassegna ‘Quartieri di Vita’ 2020. “Il presepe è l’orizzonte dentro cui si muove tutta l’opera sia in senso reale che metaforico, il presepe è l’elemento necessario a Luca Cupiello per sperare in una umanità rinnovata e senza conflitti, ma è anche la rappresentazione della nascita – racconta il regista Lello Serao – e della morte, è il tempo del passaggio dal vecchio al nuovo, è la miscela tra passato e presente, è una iconografia consolidata e al tempo stesso da destrutturare di continuo, il Presepe si rifà ogni anno, è ciclico come le stagioni, può piacere e non piacere. È proprio da questa ultima affermazione che siamo partiti, cosa è diventato quel Tommasino, “Nennillo”, così come lo appella la madre, considerandolo un eterno bambino?”.

Dopo lo spettacolo è in programma l’appuntamento con lo Spettatore critico nel foyer: gli artisti incontreranno il pubblico insieme aalla direttrice artistica di Teatri di Bari, Teresa Ludovico.

La Stagione ‘Bagliori’ del Teatro Kismet è realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Comune di Bari.

I biglietti della Stagione serale 2023.24 ‘Bagliori’ partono da un prezzo di 14 euro, disponibili al botteghino del Kismet (strada San Giorgio martire 22F, Bari) e online sul circuito Vivaticket. Il botteghino è attivo dal martedì al venerdì ore 10.30 – 12.30 | 16.30 – 19 e due ore prima dello spettacolo. Previsti anche abbonamenti alla Stagione serale e a combinazioni di spettacoli a prezzi agevolati.

Per informazioni si può chiamare il botteghino del Kismet (strada San Giorgio martire 22F, Bari) al numero 335 805 22 11. La Stagione completa è disponibile sul sito www.teatridibari.it.