Martedì 28 novembre prosegue la nona edizione del Bari International Gender Festival, diretto da Miki Gorizia e Tita Tummillo, promosso e organizzato dalla Cooperativa sociale AL.I.C.E. (Area Arti Espressive). L’appuntamento è al Teatro Kismet di Bari, alle 21, con la performance coreutica «Uovo», in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, ed inserito nel festival DAB. Lo spettacolo vedrà in scena Martina La Ragione, Matilde Bignamini, Francesca Mazzoni e Valeria Secchi, per la regia, coreografia e scene di Gabriella Maiorino.

Alle 20,30, prima di «Uovo», andrà in scena in esclusiva regionale per DAB 23 lo spettacolo «Lingua» di e con Chiara Ameglio, creazione selezionata per la Vetrina della Giovane Danza d’Autore 2023 – azione del Network Anticorpi XL.

«Uovo» è uno spettacolo femminista che spinge in là il limite della visione del femminile sulla scena. Attraverso il corpo, le immagini e il rapporto con l’audience, disseziona e smembra regole e divieti, senso comune, abitudini dello sguardo. Lo spettacolo illumina gli angoli nascosti del discorso sul femminile, quello sociale e quello artistico, rendendo visibili e modificabili i meccanismi culturali acquisiti che facilmente equivochiamo come scelte o istinto. La libertà di cui «Uovo» è “pratica” qui e ora, di fronte al pubblico e con il pubblico, è una costante reinvenzione del sé; un’auto-generazione sociale ed artistica in scena, un denudarsi di ciò che ci è stato consegnato come nostro ruolo e destino, abbandonando il recinto in cui ci hanno insegnato di poterci muovere. In questo senso lo spettacolo si pone come pratica ritualistica, collettiva, di trasmutazione e ricodificazione del linguaggio corporeo.

Gabriella Maiorino è una coreografa e performer residente tra Italia e Olanda. Tutte le sue creazioni sono state prodotte e finanziate dalla città di Amsterdam, da istituzioni nazionali olandesi e co-prodotte da diversi enti italiani ed europei. Ha vinto il concorso Satelliti, il Dansclick in Olanda, e Aerowaves in Inghilterra. È stata coreografa residente al DANSMAKERS di Amsterdam dal 2005 al 2012 e al centro di ricerca DANSLAB den Haag dal 2009 al 2011. Nel 2017 ha aperto lo spazio di ricerca artistica e performativa SHOW ROOM a Trevignano Romano (Roma) insieme al musicista, macchinista e set designer Giovanni Cavalcoli. L’Associazione Sosta Palmizi supporta i suoi lavori in Italia a partire dal 2017.

Biglietti su dice.fm o al botteghino (pagamento in contanti). Info e dettagli su bigff.it.