Partirà venerdì 25 febbraio il Sudestival di Monopoli, il festival lungo un inverno, progetto dell’Associazione Culturale Sguardi, fondato e diretto da Michele Suma. Il festival, afferente all’Apulia Cinefestival Network e all’AFIC, viene realizzato con il sostegno e il patrocinio della Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del territorio, e della Città di Monopoli, e col patrocinio dell’UNIBA, del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli e del Polo liceale “Galilei-Curie” di Monopoli.

Ad inaugurare il primo lungo weekend di cinema e di incontri prestigiosi nella splendida cornice monopolitana sarà la masterclass tenuta da Marco Spoletini, venerdì 25 febbraio, presso il Teatro Radar dal titolo “Il montaggio quale strumento creativo peculiare del cinema: Il silenzio grande di Gassman”.  Oltre a montare la recente pellicola di Alessandro Gassman, Spoletini ha firmato i montaggi dei più grandi film italiani, sancendo in particolare un connubio con il regista Matteo Garrone (Gomorra e Pinocchio, tra gli altri).

L’attesa serata evento di inaugurazione vedrà la proiezione del film GHIACCIO, il film diretto da Fabrizio Moro e Alessio De Leonardis con Giacomo Ferrara e Vinicio Marchioni, che ha da poco ricevuto plauso di pubblico e critica. Il film, prodotto da LA CASA ROSSA con TENDERSTORIES in collaborazione con VISION DISTRIBUTION e in associazione con L’UNIVERSITA’ TELEMATICA SAN RAFFAELE ROMA, in collaborazione con SKY e in collaborazione con RTI, sarà accompagnato dalla presenza in sala del regista Alessio De Leonardis e della produttrice Francesca Verdini.

La mission educativa e formativa che da sempre caratterizza il festival continua con la masterclass intitolata “Dalla pagina allo schermo: la sceneggiatura di La terra dei figli di Claudio Cupellini”, sabato 26 febbraio, tenuta dal regista e sceneggiatore che ha diretto, tra gli altri, pellicole di successo come Alaska e Lezioni di cioccolato.

La giornata di sabato prosegue con l’inaugurazione della Retrospettiva “Gli Imprescindibili”, dedicata in questa ventiduesima edizione a Nino Manfredi, con la presenza di suo figlio Luca a presentare l’imperdibile L’avventura di un soldato e Per Grazia ricevuta, diretti entrambi dal Maestro, e Pane e cioccolata di Franco Brusati, domenica 27.

Il ricco weekend dedicherà due momenti speciali alla musica con l’Omaggio a Franco Battiato, sabato 26 febbraio, con la proiezione del film PerdutoAmor con la regia del Maestro e gli interventi dei critici Enzo Gentile (Il Mattino) e Roberto Silvestri (Hollywood Party – RadioTRE) introdotti da Barbara Sorrentini (Radio Popolare).  A seguire domenica 27 febbraio, la proiezione in anteprima assoluta in Italia di In Situ, il documentario di Chryssa Tzelepi e Akis Kersanidis dedicato al jazz e al Maestro Gianni Lenoci, jazzista e compositore di origini monopolitane e di fama mondiale scomparso prematuramente. Interverranno sul palco i musicisti Roberto OttavianoVittorio Gallo e il docente Alberto Maiale. A condurre l’incontro in sala il critico musicale Ugo Sbisà (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Lunedì 28 febbraio si entra nel vivo del concorso con il primo doc, Let’s Kiss – Franco Grillini, storia di una rivoluzione gentile di Filippo Vendemmiati e con il primo film della sezione concorso lungometraggi, Il legionario di Hleb PapouLet’s Kiss, che arriva per la prima volta in Puglia grazie al Sudestival, racconta con tono leggero e materiale inedito oltre quarant’anni di storia politica italiana testimoniando una lotta dura e gentile nel nome della dignità e dell’uguaglianza. Il protagonista Franco Grillini e il regista Filippo Vendemmiati incontreranno il pubblico in sala. In anteprima regionale, il primo lungometraggio in concorso, Il legionario, che racconta la storia di Daniel, unico poliziotto di origini africane nel Reparto Mobile della Capitale. In sala il giovanissimo regista Hleb Papou, dopo esser stato applaudito al Festival di Locarno e ad Alice nella città. Tra il doc e il film, la proiezione del primo cortometraggio, L’uomo del mercato, di Paola Cireddu, miglior cortometraggio della sezione Opere Prime del Pop Corn Festival. Ad accompagnare il corto la direttrice del Pop Corn Festival del Corto, Francesca Castriconi.

La prima settimana del festival prosegue mercoledì 2 marzo con la proiezione di Una Femmina, secondo lungometraggio in concorso, diretto da Francesco Costabile che racconta la storia di Rosa (Lina Siciliano), giovane dal carattere ribelle, che vive insieme alla nonna e allo zio in un paesino calabrese. Dopo la straordinaria accoglienza al Festival di Berlino appena concluso, Una femmina sarà accompagnato in sala dal regista, dallo sceneggiatore Lino Abbate, e dal produttore Pierpaolo Verga. Sempre mercoledì 2 marzo sarà proiettato il secondo doc in concorso Ndoto ya Samira – il sogno di Samira, un racconto di formazione, lungo 7 anni, che vede protagonista Samira, una giovane donna originaria di Nungwi, un villaggio sull’isola di Zanzibar. In sala il regista Nino Tropiano. Per la sezione corto invece sarà proiettato L’ultima Habanera di Carlo Licheri.

Giovedì 3 marzo sarà proiettato Il mio corpo vi seppellirà di Giovanni La Parola, western storico all’italiana ambientato nella Sicilia di fine ‘800, che ha ottenuto 3 Nastri d’Argento. Il terzo lungometraggio in concorso vedrà ospite il regista in sala e l’attrice Simona Di BellaViaggio nel crepuscolo di Augusto Contento, una riflessione sull’Italia di ieri e di oggi che parte dai film di Marco Bellocchio, passata fuori concorso alla 78esima Mostra Internazionale d’arte Cinematografica di Venezia, è il terzo doc in concorso. Terzo corto, sempre nella giornata di giovedì 3 marzo, sarà Argos di Fabio Bagnasco.