CCCP – Fedeli alla Linea, Rufus Wainwright, Dardust, Beach Fossils, La Crus, Bar Italia, Yīn Yīn, Parbleu, I Hate my village, The Bluebeaters, Dov’è Liana, Materazi Future Club, Bassolino, Massimo Silverio, Emma Nolde, Nebula, La musica di Forte, Maladé, Postino, Santamarea, Thomas Umbaca, Ninotchka, Cristiano Metrangolo, Ninfa Giannuzzi e Valerio Daniele sono gli ospiti già confermati della diciottesima edizione del SEI Festival di Coolclub. Caratterizzata dal claim “Perdersi per Ritrovarsi“, dal 21 giugno al 30 agosto, anche questa estate la manifestazione proporrà in giro per il Salento il suo viaggio musicale. Dal 2006, infatti, il SEI (acronimo di Sud Est indipendente) porta in tutta la provincia di Lecce le sonorità più interessanti della scena italiana e internazionale, offrendo al pubblico una panoramica ampia e variegata della musica dal punk al cantautorato, dal rock allo ska, dal folk ai ritmi in levare, dall’elettronica alla nuova scena italiana. Cresce l’attesa per l’imperdibile ritorno a Melpignano (venerdì 9 agosto) dei CCCP – Fedeli alla linea. Tra le tappe della tournée più attesa dell’estate partita da Bologna non poteva mancare assolutamente il piccolo comune griko al quale la band è profondamente legata per l’incredibile storia del tour in Unione Sovietica raccontata nel recente film “Kissing Gorbaciov” di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife. A quarant’anni dal primo EP, “Ortodossia”, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur saliranno sul palco dell’arena AMelpignano in Piazza Antonio Avantaggiato. Sempre a Melpignano ma in Piazza San Giorgio arriverà l’artista canadese Rufus Wainwright (venerdì 19 luglio). Definito da Sir Eltohn John come “il più grande cantautore vivente”, presenterà infatti uno spettacolo in solitaria (piano e voce) in cui il pubblico potrà lasciarsi trasportare da melodie intrise di tonalità folk e sprazzi della tradizionale canzone americana. Nell’Anfiteatro del Parco Archeologico di Rudiae a Lecce, città prima messapica e poi romana, nota soprattutto per aver dato i natali al padre della letteratura latina Quinto Ennio, si esibiranno invece Dardust, musicista e produttore italiano tra i più ascoltati e apprezzati al mondo, con un concerto in piano solo (sabato 3 agosto) e il cantautore, cantante e chitarrista Massimo Silverio, che scrive e canta in cjarniel, lingua minoritaria delle Alpi Carniche (domenica 11 agosto). Il Festival si aprirà già venerdì 21 giugno da Garofano Vigneti e Cantine nella Tenuta Li Monaci a Copertino con una passeggiata sonora al tramonto tra i filari di vite e con il concerto del pianista, compositore e producer napoletano Bassolino. Tanti, come ogni anno, gli appuntamenti ospitati tra terrazze, atrio e fossato del Castello Volante di Corigliano d’Otranto che quest’anno accoglierà due serate internazionali tra indie rock e post-punk, funk e musica tradizionale asiatica, cumbia e afrobeat con la band statunitense Beach Fossils e il trio anglo|italiano Bar Italia (12 agosto), Parbleu, un’escursione di groove equatoriale, e il quartetto Yīn Yīn, che vive artisticamente su un’isola tropicale, tra l’Europa ed il Sud Est Asiatico (martedì 13 agosto). Nell’antica fortezza anche la finale del contest Sei d’Autore (28/29 giugno), Emma Nolde, La musica di Forte e Santamare (20 luglio), Nebula (21 luglio), Maladé (26 luglio), i maestri dello ska e del rocksteady The Bluebeaters (27 luglio), il cantautore indie fiorentino Postino (28 luglio), i francesi Dov’è Liana (31 luglio), il ritorno dei La Crus e i Ninotchka (7 agosto), i nuovi progetti dei salentini Ninfa Giannuzzi e Valerio Daniele (8 agosto) e Cristiano Metrangolo (giovedì 22 agosto). Per festeggiare Ferragosto il SEI si sposterà a Specchia con il concerto gratuito di I Hate my Village e Materazi future club. A Lecce il 30 agosto si esibirà anche il pianista Thomas Umbaca. Il programma sarà ulteriormente arricchito da altri live, presentazioni di libri, incontri e laboratori per adulti e per i più piccoli.