Marco Pesola vive e lavora a Bari. Fotografo professionista negli anni settanta, ha al suo attivo varie pubblicazioni e riconoscimenti oltre a mostre collettive e personali. E’ preside della scuola media “Amedeo d’Aosta” di Bari e al suo lavoro affianca da sempre un’intensa attività di ricerca in campo fotografico privilegiando immagini di volti di persone ritratte in maniera spontanea: gioiose, tristi, ironiche, provocatorie. Da qui l’inclinazione per la “fotografia di strada”. Ispirato dai grandi maestri americani, francesi e italiani del reportage, predilige cogliere la gioia e la sofferenza dell’uomo evitando però facili e spiccate enfatizzazioni.

Il suo genuino stupore per tutto quello che il “viaggio” gli può presentare all’improvviso, lo induce a preferire più la comunicazione alla forma tecnico/stilistica, non disdegnando tuttavia punte di commenti ironici, e quando l’occasione glielo consente, anche piacevoli componenti artistiche.

Il suo primo vero libro fotografico è “Un volto una storia”, Stilo Ed. Bari 2007. Ma sono numerose le sue pubblicazioni che hanno messo in evidenza aspetti inediti e originali, a volte dissacratori, dei vari luoghi visitati e delle persone. Dei viaggi a Parigi, in Cina e in Sicilia, per esempio, sono state apprezzate le immagini della mostra tenuta dal 6 al 13 dicembre 2010 nel Foyer del Teatro Petruzzelli di Bari in occasione dell’inaugurazione della stagione lirica 2010/11.

Fortemente interessato dal sociale e dalla natura, Pesola coltiva i più svariati interessi che spaziano dalla fotografia alla musica classica, dall’alpinismo all’ecologia o alla didattica sperimentale multimediale. Impegni e attività finalizzati a “quell’esprit de finesse du coeur” che Antoine de Saint-Exupery definirebbe “essenziale, ma invisibile agli occhi.”