AL 900LAB – Questo il messaggio lanciato da “Arte[R] Ego – l’altro lato dellArtista”, l’evento che si è svolto venerdì 14 settembre a Roma, negli spazi di 900Lab (piazzale Marconi, 34), un sofisticato locale nel quartiere Eur di Roma, in una serata che ha saputo fondere con successo arte pittorica, scultorea e fotografica con la musica e il buon cibo, in un evento ideato e curato dalla Fabbrica degli Artisti di Roma, per valorizzare le opere di Giampiero Abate, Silvia Belviso e Guido Ricci.

 

TRE PROTAGONISTI – In evidenza, le diverse personalità degli artisti Giampiero Abate (aerografia), Silvia Belviso (pittura/installazioni) e Guido Ricci (fotografia) che attraverso 30 opere hanno offerto al pubblico di Roma la loro migliore produzione artistica, frutto di propri sogni, ideali, paure, emozioni, in un confronto unico nel suo genere, abbinato alla mondanità di un venerdì sera della Capitale, tra musica lounge dal vivo, drink and food. Giampiero Abate, romano, artisticamente nasce da autodidatta e si avvicina principalmente alla tecnica dell’aerografia, diventando attualmente uno dei più apprezzati artisti in Italia. Abate ha partecipato a numerose mostre collettive, esponendo nel 2011 alla 54° Biennale di Venezia – Padiglione Torino a cura di Vittorio Sgarbi. Silvia Belviso, artista barese, pittrice principalmente figurativa, spazia da soggetti classici a contemporanei per toccare con ironia la personalità femminile; recentemente fonde la pittura alla scultura, creando delle composizioni e installazioni profonde nei temi e nelle percezioni. Anche lei ha partecipato a numerose mostre collettive, esponendo nel 2011 alla 54° Biennale di Venezia – Padiglione Torino. Guido Ricci, romano, può essere definito fotografo, ma è limitativo per i risultati che raggiunge. La rielaborazione digitale dei suoi scatti, permette di raggiungere un’immagine spesso onirica ed estremamente creativa che può essere interpretata come una pittura. Anche lui vanta, tra le altre cose, la partecipazione alla 54° Biennale di Venezia – Padiglione Torino, curata da Sgarbi nel 2011.

(Comunicato Stampa)