Il concorso indetto per giovani stilisti ha visto la partecipazione di sei promesse della moda che si sono sfidate a suon di eleganza mettendo in scena il tema della serata “i sette peccati capitali”. A vincere il concorso è stata Lucrezia Pastoressa(Accidia). A sfidarsi con lei c’erano Annamaria Patronella (Superbia), Natascia Conte (Ira), Mariapia Eramo (Gola), Paolo Cuomo (Avarizia), Luciana Campanale (Invidia e Lussuria.

La giuria tecnica era composta da Roberto Guarducci, docente Università Scienze e Tecnologie della Moda, Valeria Palieri, giornalista moda La7, Florisa Sciannamea, fashion designer; Daniela Mazzacane, giornalista moda,a ed Enrico Klimt Morisco, fashion blogger.

Uno dei fili conduttori della serata è stato il sacro e il profano, la kermesse si è aperta con un omaggio al sacro. Dieci modelle vestite di bianco rappresentavano le vergini che secondo la tradizione offrivano dei doni al santo patrono per far si che riuscissero a trovare marito. L’artista Mimmo Burdi oltre ad aver messo in scena un fantastico quadro di San Nicola dove le modelle offrivano i loro doni, ha realizzato dei meravigliosi gioielli che le modelle hanno indossato con grazie e eleganza. Lo stesso artista spiega che la donna che indossa i suoi gioielli è una donna che ama apparire, ama sentirsi notata, ama indossare un pezzo unico. È colei che abbina l’abito al gioiello e non il gioiello all’abito.

A completare questo momento dedicato al sacro ecco arrivare la sposa di Roberto Guarducci, professore presso l’università di moda degli studi di Bari ma ancor prima faschion designer, assistente di Fendi e Karl Lagerfeld. La sposa di Guarducci è: ”Per Sposa….un Angelo che si esprime nel giorno più bello della vita nell’essenza compiuta della sua femminilità per volare verso la felicità.”

Ad accompagnare gli stilisti emergenti, numerose sfilate che hanno dato vita ad un confronto tra le creazioni di stilisti e aziende della Puglia con quelle di altri paesi del Mediterraneo: le creazioni di Mariaelena Redona con Segreto di Primavera, l’alta moda di Massimo Orsini, le creazioni orafe di Domenico Burdi, l’Haute Couture internazionale di Michele Miglionico, le proposte di City Moda e le spettacolari acconciature dell’Hair Stylist Mimì Colonna e il suo staff. Per i paesi balcanici hanno sfilato gli stilisti d’oltremare che vanno a consolidare la vocazione dell’edizione di quest’anno rivolta al Mediterraneo e ai suoi talenti: Anastazija Miranovic (Montenegro), Zoran Boskovic (Montenegro) e Iva Stefanovic (Serbia).

13 luglio 2012
Irene De Pasquale