Con “Profumo di rosa” l’associazione indaga la rosa, oltre che nella sua morfologia, nella sua simbologia, avvalendosi di espressioni tratte dalla letteratura, dal teatro, dalla danza, musica e pittura.

Il secondo appuntamento del festival avrà luogo venerdì 25 maggio, presso il Palazzo Barone-Ferrara, in corso Vittorio Emanuele II 102/a.

Di seguito, nel dettaglio, il programma della manifestazione.

“Amorosa- viaggio nella letteratura tra natura, poesia ed arti”.

18 maggio

Accademia delle Scienze, via Celso Ulpiani 21

 

ore 18,30

Saluto del Magnifico Rettore Corrado Petrocelli e presentazione del Festival

Il giardino delle rose a villa La Rocca

Videoconferenza e passeggiata didattica a cura del prof. Vittorio Marzi, presidente dell’Accademia Pugliese delle Scienze e dei Georgofili

Poesie d’Autore

Una carrellata di poesie dal Medioevo ai giorni nostri intitolata a cura di Leo Lestingi e Valeria Pinto. Alla chitarra Lorenzo Testini.

De rosis

Performance giovanile a cura del collettivo “Jamming Culture”

Il Tango della rosa

Con i tangheri Miguel ed Eloisa

a Rosa di M. Elvira Lacaci

La poesia spagnola danzata da Valentina Basile

Lavori di modellato

A cura del Liceo Artistico De Nittis Bari- classe II E del prof. Antonino Rizzo

Un mondo di candele

Allestimento artistico della Ditta Ceracè-Bari.

 

Poesia in forma di rosa VI edizione

25 maggio

Palazzo Barone-Ferrara, corso Vittorio Emanuele II 102/a.

 

ore 18.00

Saluto del presidente della Provincia Francesco Schittulli

Reading di poesie di autori contemporanei: poeti-giornalisti”

in ricordo di Michele Campione

Partecipanti: Ignazio Lippolis, Pino Pisicchio, Enzo Quarto. Presenta il prof. Giuseppe Bonifacino dell’Università degli Studi di Bari. Lettura scenica a cura di Lino De Venuto, Leo Lestingi, Valeria Pinto.

Ore 20

Il respiro della natur

Vernissage del pittore Renato Sciolan.

Presenta: Mimmo Avellis collaboratore Bimestrale Art&Art-Roma (la mostra sarà visitabile da venerdì 25 maggio a venerdì 1 giugno. Orario: 10-12.30/18-20 escluso i festivi).

(Comunicato Ufficio Stampa Comune di Bari)