Ieri si è verificato un grave infortunio all’interno della raffineria Eni di Taranto, coinvolgendo un operaio dell’azienda Officine tecniche De Pasquale, operante nell’appalto Eni. Secondo quanto riferito dalla segreteria e dalle rappresentanze sindacali unitarie Uilm appalto raffineria Eni Taranto, l’incidente ha provocato il tranciamento netto del pollice dell’operaio.

Il lavoratore è stato colpito mentre stava operando con altri tre colleghi nel trasporto di una trave lunga tre metri, la quale ha improvvisamente ceduto, investendolo e causando gravi lesioni alla mano. L’infortunato è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale, dove attualmente è ricoverato con riserva di prognosi a causa della forte emorragia e del tranciamento del pollice.

Le cause precise dell’incidente sono al momento oggetto di indagine da parte degli organi ispettivi e di controllo. La Uilm e le rappresentanze sindacali hanno espresso preoccupazione per quanto riguarda la sicurezza durante le attività di manutenzione degli impianti, sottolineando che talvolta la pressione per rispettare i tempi di lavoro potrebbe compromettere la sicurezza dei lavoratori.

In risposta a questo tragico evento, la Uilm e le rappresentanze sindacali hanno sollecitato un incontro urgente con la Direzione ENI e le aziende di appalto, al fine di migliorare le garanzie per la salvaguardia della salute e della sicurezza dei lavoratori. È stato sottolineato l’importanza di adottare misure concrete per prevenire futuri incidenti simili e garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti gli operai coinvolti nelle attività all’interno della raffineria Eni di Taranto.