Un’anziana di Alezio è stata vittima di una truffa messa in atto con la tecnica del finto nipote, che ha portato all’arresto di due giovani napoletani, rispettivamente di 22 e 32 anni. I Carabinieri hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Lecce, su richiesta della procura.

L’incidente risale all’inizio dello scorso mese, quando la vittima è stata contattata telefonicamente da un uomo che si spacciava per suo nipote. Il truffatore le ha chiesto di consegnare i suoi risparmi a un presunto corriere per garantire il rilascio del figlio, che, secondo la storia inventata, era stato arrestato dai Carabinieri.

Poco dopo, un uomo si è presentato alla porta dell’anziana, convincendola a consegnargli 220 euro in contanti e vari monili in oro. Dopo aver preso il bottino, il truffatore si è dileguato, raggiungendo il suo complice.

La vittima, realizzando di essere stata ingannata, ha informato il figlio, che ha prontamente allertato i Carabinieri. L’analisi dei filmati di videosorveglianza della zona è stata cruciale per identificare i responsabili. Le telecamere hanno ripreso i due sospetti, permettendo agli inquirenti di risalire alla loro identità.

I due giovani napoletani sono stati arrestati e condotti nel carcere Giuseppe Salvia di Napoli Poggioreale. Le indagini continuano per accertare se i due abbiano compiuto altre truffe simili in zona o altrove.

Questa vicenda sottolinea l’importanza della vigilanza e della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine per combattere truffe e inganni che colpiscono le persone più vulnerabili.