Il 50mo vertice del G7 si apre oggi in un clima di tensioni globali, con le guerre in Ucraina e in Medio Oriente, le assertive mosse economiche e militari della Cina, l’Africa e le migrazioni, e l’Intelligenza Artificiale (IA) al centro dell’agenda. Ad accogliere i leader internazionali c’è Giorgia Meloni, rafforzata dal successo elettorale europeo, mentre Emmanuel Macron e Olaf Scholz sono stati indeboliti dai recenti risultati elettorali. Joe Biden, in piena campagna elettorale, lascerà il vertice venerdì sera.

Focalizzazione sull’Ucraina

La giornata inaugurale è dedicata all’Ucraina, con la partecipazione del presidente Volodymyr Zelensky. Zelensky e Biden firmeranno un accordo bilaterale sulla sicurezza, e terranno una conferenza stampa congiunta. Secondo il portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, John Kirby, è stato raggiunto un accordo sull’utilizzo dei profitti derivanti dagli asset russi congelati per armare e ricostruire l’Ucraina. Questo accordo, che dovrebbe essere unanime, è stato confermato anche dall’Eliseo.

Nuove sanzioni e controlli sulle esportazioni

Kirby ha annunciato che verranno introdotte nuove sanzioni contro la Russia e misure di controllo delle esportazioni di grande impatto. La Cina è nel mirino per la fornitura di tecnologia duale usata dalla Russia nella guerra contro Kiev. La questione cinese sarà discussa anche in relazione alla sovraccapacità industriale, distorsione del mercato e concorrenza sleale, problematiche che Pechino contesta.

Accordo di sicurezza USA-Ucraina

Fonti della CNN riferiscono che l’accordo di sicurezza tra Biden e Zelensky stabilirà una relazione di lungo termine sulla sicurezza, impegnando gli Stati Uniti in addestramento, cooperazione nella produzione di armi, assistenza militare e condivisione di intelligence per dieci anni. Questo “accordo esecutivo” è meno formale di un trattato e non vincolante per le future amministrazioni.

Papa Francesco e l’Intelligenza Artificiale

La premier Giorgia Meloni ha incluso il tema dell’Intelligenza Artificiale nell’agenda, con Papa Francesco che interverrà in presenza venerdì. È la prima volta che un pontefice partecipa a un vertice del G7. L’obiettivo è promuovere un approccio centrato sull’uomo, evidenziando l’impatto dell’IA sull’occupazione.

Dettagli operativi e prospettive

Meloni, in ritiro da martedì a Borgo Egnazia, è impegnata nello studio dei dossier sul tavolo del summit. Il documento conclusivo del summit, di circa 30 pagine, è ancora da definire. Tra i principali punti di discussione vi è l’accordo sugli asset russi congelati. Gli Stati Uniti hanno proposto un prestito da 50 miliardi di dollari garantito dai profitti dei fondi russi presso Euroclear. Rimangono da risolvere questioni tecniche e burocratiche per allineare gli impegni del G7 con quelli dell’UE.

Conclusione

Il vertice del G7 di quest’anno è cruciale per affrontare alcune delle questioni più pressanti del nostro tempo. La premier Meloni punta a ottenere un successo pieno, superando le complessità diplomatiche e tecniche e promuovendo un dialogo costruttivo tra i leader mondiali.