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Due persone sono state arrestate e un poliziotto è ai domiciliari a Brindisi, nell’ambito di un’inchiesta su una presunta tentata estorsione ai danni dei titolari di un’attività di gastronomia nel capoluogo messapico.

I due arrestati, Bryan Maggi e Davide Di Lena, entrambi di 34 anni, sono accusati di estorsione con l’aggravante del metodo mafioso. Il terzo coinvolto, il vice ispettore Ilario Zippo, 51 anni, è sotto inchiesta per accesso abusivo alla banca dati Sdi delle forze dell’ordine, ed è stato posto ai domiciliari.

L’ordinanza di custodia cautelare è stata disposta dal gip del tribunale di Lecce su richiesta della Dda, dopo approfondite indagini condotte da polizia e guardia di finanza.

Secondo quanto emerso dall’inchiesta, una delle vittime avrebbe denunciato di aver ricevuto minacce e la richiesta estorsiva di 20.000 euro da parte di Maggi e Di Lena. La stessa vittima avrebbe cercato l’aiuto del poliziotto, Ilario Zippo, per ottenere informazioni su alcune persone già note alle forze dell’ordine, presumibilmente per proteggersi dalle minacce subite.

L’attività investigativa ha anche rivelato che Zippo avrebbe fatto accesso abusivo alla banca dati in passato, non per motivi ufficiali.

Il caso continua a essere seguito attentamente dalle autorità giudiziarie locali, che proseguono nelle indagini per stabilire le responsabilità e il contesto completo delle presunte minacce ed estorsioni.