Una vasta operazione della Polizia di Stato ha portato all’arresto di due persone e all’esecuzione di tredici perquisizioni in diverse regioni italiane, in un’azione coordinata per contrastare il traffico di materiale pedopornografico online.

Un 27enne della provincia di Frosinone e un 46enne della provincia di Sassari sono stati arrestati in flagranza di reato per la detenzione di una grande quantità di materiale pedopornografico. Gli arresti sono il risultato di un’indagine approfondita che ha svelato un fiorente mercato di pornografia minorile su gruppi chiusi di una nota piattaforma di messaggistica.

Le perquisizioni, eseguite sulla base di decreti emessi dalla Procura di Bari, hanno interessato le province di Barletta-Andria-Trani, Caserta, Como, Cuneo, Frosinone, Palermo, Reggio Emilia, Roma, Sassari e Viterbo. Durante le operazioni, sono stati sequestrati numerosi dispositivi informatici contenenti decine di migliaia di file pedopornografici, che saranno oggetto di analisi forense per ulteriori approfondimenti investigativi.

L’operazione è stata condotta dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale e delle Comunicazioni della Puglia, con il coordinamento del Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (Cncpo). L’indagine è partita dall’analisi delle transazioni economiche legate all’acquisto di materiale pedopornografico, che ha permesso di identificare e smantellare una rete di acquirenti e venditori.

Questa operazione mette in luce l’importanza della collaborazione tra diverse forze dell’ordine e istituzioni per combattere efficacemente il fenomeno della pedopornografia online. L’impegno costante e la tecnologia avanzata sono strumenti fondamentali per proteggere i minori da abusi e sfruttamenti, garantendo la sicurezza e la giustizia.