Condannati a due anni e sei mesi di reclusione due imprenditori foggiani. È quanto ha disposto il Tribunale di Foggia per bancarotta fraudolenta e infedele dichiarazione. È stata inoltra disposta confisca per merci detenute in un magazzino abusivo dal valore di oltre due milioni di euro corrispondenti al profitto dei reati accertati.

«Le merci – riferiscono i finanzieri – erano vendute senza l’emissione di fattura, accompagnate da un documento contabile simile ad un documento di trasporto, necessario in caso di controlli su strada, ma in realtà privo di alcun valore fiscale».

Dalle indagini è emerso che i due titolari di un’attività di commercio all’ingrosso avessero edificato un giro d’affari milionario attraverso la vendita in nero di materiali edili. Il flusso continuo di vendite illecite, scoperto dalla Guardia di Finanza di Foggia, veniva registrato con un sistema di contabilità parallela. Dunque, simulare una stato di crisi finanziaria per ricorrere al concordato preventivo e sanare dei debiti.