Un giovane di 23 anni, residente a Mesagne, è stato colpito dalla misura di prevenzione conosciuta come “Daspo Willy” dopo essere risultato responsabile di un’aggressione violenta ai danni di un coetaneo. Gli agenti del commissariato di Mesagne hanno notificato la misura ieri, mercoledì 3 gennaio 2024, in seguito all’istruttoria condotta dalla divisione polizia anticrimine della Questura di Brindisi.

Il “Daspo Willy” prende il nome da Willy Monteiro Duarte, il giovane di 21 anni tragicamente pestato a morte nella notte tra il 5 e il 6 settembre 2020 a Colleferro, nel Lazio. Questa misura è stata introdotta nel 2020 e mira a contrastare episodi di violenza gratuita, particolarmente quelli che coinvolgono giovani.

Il giovane di Mesagne aveva compiuto l’aggressione nell’autunno scorso, vicino alla villa comunale della città, di fronte a un bar e sotto gli occhi di diverse persone. A seguito di questa azione, è stato denunciato alle autorità giudiziarie e gli è stato notificato il Daspo con una durata di un anno. La misura prevede il divieto di accedere e sostare, durante le ore serali e notturne, nei luoghi e nelle immediate vicinanze di tutti i pubblici esercizi situati nei dintorni della villa comunale di Mesagne. L’eventuale violazione di questo provvedimento è soggetta a pene che vanno dalla reclusione da sei mesi a due anni, accompagnata da una multa che va da 8 mila a 20 mila euro.

Il Daspo Willy si configura quindi come una misura deterrente volta a preservare la sicurezza pubblica e a prevenire episodi di violenza simili in futuro.