La Polizia ha messo fine alle attività di spaccio di tre fratelli a Noicattaro, culminate in un’operazione che ha portato agli arresti per gravi reati legati al traffico di droga. Le accuse nei confronti dei tre fratelli includono detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di arma da fuoco, resistenza e ricettazione. Tutti e tre erano già noti alle autorità per precedenti collegati al mondo dello spaccio.

L’indagine condotta dalla sezione Antidroga della Squadra Mobile di Bari ha rivelato che i fratelli avevano stabilito un’operazione di spaccio nel Comune di Noicattaro, utilizzando un’abitazione nel centro cittadino come base logistica per le loro attività illecite.

La base di spaccio è stata individuata grazie al frequente afflusso di acquirenti, che si recavano nell’abitazione per acquistare sostanze stupefacenti. Gli investigatori hanno confermato le loro sospetti attraverso attività di osservazione e pedinamento, rilevando l’esistenza di una fiorente piazza di spaccio nell’hinterland barese.

I fratelli arrestati vendevano la droga ai consumatori attraverso una “feritoia” praticata su una porta blindata che chiudeva l’accesso alla loro base. Questo permetteva loro di agire nell’anonimato e di prevenire eventuali accessi da parte delle forze dell’ordine. Inoltre, la base era collegata a una porta d’ingresso secondaria attraverso un corridoio, facilitando una fuga rapida in caso di controlli.

L’intervento delle forze dell’ordine è avvenuto il 21 novembre, quando gli investigatori hanno fatto irruzione nella base di spaccio. Durante l’operazione, i due fratelli più giovani hanno opposto resistenza, cercando di ostacolare l’azione della polizia per agevolare la fuga del fratello maggiore. Tuttavia, quest’ultimo è stato raggiunto dopo un breve inseguimento sul tetto dell’abitazione, dove si era nascosto. Con lui è stato trovato uno zaino contenente sostanza stupefacente e il ricavato dell’attività di spaccio, pari a 154.000 euro in contanti.

Complessivamente, nell’ambito dell’operazione, sono stati sequestrati 1,8 kg di cocaina, quasi 4 kg di marijuana e 2,260 kg di hashish. Inoltre, all’interno di una cassetta postale in possesso del fuggitivo, è stata rinvenuta una pistola Beretta mod. 81, calibro 7,65 mm, con matricola abrasa, e un caricatore dotato di 12 cartucce. La somma ingente di denaro e la quantità significativa di droga sequestrata testimoniano l’entità delle attività illegali sventate dalla Polizia nel corso di questa operazione.