In un’operazione senza precedenti, la Polizia di Stato ha eseguito stamattina un massiccio intervento nelle città di Bari, Cagliari, Benevento, Siracusa e Teramo, arrestando otto individui ritenuti responsabili, a vario titolo, di due omicidi avvenuti nel 2017 nel quartiere Japigia di Bari. Le accuse includono anche il porto e la detenzione di armi da guerra e armi comuni da sparo.

L’azione è stata orchestrata in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla sezione Gip presso il Tribunale di Bari, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia locale. Gli arrestati sono stati individuati in seguito a meticolose indagini che hanno rivelato il loro coinvolgimento nell’esecuzione degli omicidi al fine di favorire le attività di un’associazione di stampo mafioso.

L’episodio risale al 2017, quando il quartiere Japigia fu funestato da due tragici omicidi, perpetrati con l’obiettivo di agevolare le attività di un’associazione mafiosa di cui gli arrestati facevano parte.

La complessità delle indagini ha coinvolto le forze dell’ordine in diverse città italiane, dimostrando un impegno coordinato a livello nazionale nella lotta contro il crimine organizzato. L’operazione è stata eseguita con successo dalle prime ore del mattino, coinvolgendo risorse considerevoli nella messa in atto delle misure cautelari.

I dettagli cruciali relativi all’operazione saranno divulgati in una conferenza stampa programmata per le 10:30 presso gli uffici della Procura della Repubblica di Bari. Il Procuratore della Repubblica presenzierà all’evento, svelando ulteriori informazioni sulle indagini, gli arresti e le implicazioni connesse a questo caso che ha scosso la comunità locale.