Un 61enne barlettano è stato accusato di molestie sessuali nei confronti della figlia della sua convivente, le molestie erano iniziate da tempo quando la ragazza aveva appena 15 anni.

Il pubblico ministero Lucio Vaira dovrà ora ascoltare la vittima, l’incontro che si svolgerà davanti al giudice per le indagini preliminari Marina Chiddo, alla presenza della psicologa Neomi Pezzoni si terrà venerdì prossimo.

Tutto è al vaglio degli inquirenti, la denuncia scaturisce da alcune confessioni fatte dalla ragazza a suo padre, separato dalla madre, che a sua volta viveva a casa del nuovo compagno, ora sotto accusa.

Dalle dichiarazioni risulta che “l’uomo approfittando dell’assenza della madre, solo in casa con la piccola, l’avrebbe molestata spogliandosi davanti a lei e poi palpeggiandola” e questo più volte a settimana. L’uomo in cambio avrebbe passato alla ragazza somme di denaro. Il tutto però è da verificare.

La ragazza dopo la sua confessione avrebbe ritrattato tutto, forse in preda alla paura, per poi dopo riconfermare le attenzioni subite. Ora il giudice dovrà fare chiarezza sull’accaduto e procedere di conseguenza.

L’indagato è difeso dagli avvocati Letizia Rana e Donatella Paolillo; il padre della presunta vittima è rappresentato dall’avvocato Raffaeele Dibello.