Nel pomeriggio di ieri, 7 giugno, intorno alle 16:30, a Casamasella, piccola frazione di Uggiano La Chiesa nel Leccese, si è consumata una tragedia immane; un bimbo di 14 mesi si è spento nella sua culla. Vani i tentativi della mamma 39enne e il papà 50enne, che si sono accorti come il loro bambino, il più piccolo dei loro tre figli, fosse rigido e non desse alcun segno di risveglio. Immediato l’intervento sul posto del 118 di Martano che non ha potuto far altro che dopo aver cercato in ogni modo di rianimare il bimbo, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

Dopodiché i soccorritori hanno chiamato i Carabinieri che si sono recati assieme alla Polizia nella villetta della famiglia, sulla strada che porta ad Otranto. Le Forze dell’Ordine, dopo aver eseguito tutti gli accertamenti di rito, hanno avvisato il pm di turno, Maria Consolata Moschettini, che ha disposto la consegna della salma del bimbo ai genitori, disponendo l’autopsia. Stando agli inquirenti sembrerebbe che il bimbo sia morto per cause naturali; sul suo corpicino non sono stati trovati segni di violenza né traumi. I genitori hanno raccontato che il piccolo aveva una lieve febbre da giorni, per cui avevano interpellato un pediatra. Tuttavia, bisognerà aspettare il risultato dell’esame autoptico per risalire alle dinamiche del decesso.

Intanto, Uggiano La Chiesa si è stretta attorno a questa famiglia spezzata dal dolore. “Siamo profondamente addolorati nell’apprendere la tragica notizia della perdita del piccolo Angelo e in questo momento di grande tristezza, desideriamo esprimere a nome dell’intera comunità le più sincere condoglianze alla famiglia colpita da questa terribile perdita – si legge in una nota del sindaco -. Siamo loro vicini e offriamo il nostro sostegno e la nostra solidarietà in ogni modo possibile. Speriamo che possano trovare conforto e forza in questo difficile momento. La comunità intera è al loro fianco e prega per loro. Ricordiamo il piccolo Angelo con affetto e ci uniamo al dolore, con la speranza che i suoi cari possano trovare la pace e la serenità che meritano”.