Nell’ambito dell’omicidio di Paolo Stasi, il 19enne che il 9 novembre scorso fu ucciso davanti alla sua abitazione di Francavilla Fontana (Br), tre persone sono state arrestate: due sono in carcere, uno ai domiciliari e altri due soggetti sono sottoposti ad obbligo di dimora. Le accuse poste a loro carico sono omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e futili motivi.

Le persone indagate sono complessivamente otto, tra cui anche la madre di Paolo Stasi, Annunziata D’Errico. Secondo quanto emerge dalle indagini, la donna è accusata di spaccio di marijuana che avveniva all’interno dell’abitazione dove viveva col figlio. Infatti, anche l’omicidio di Stasi sarebbe maturato nell’ambito di queste attività illecite di spaccio.

Gli arresti sono stati eseguiti dai carabinieri del comando provinciale di Brindisi in collaborazione con il comando di Francavilla Fontana e su esecuzione di ordinanze di custodia cautelare emesse dal Tribunale di Brindisi e del Tribunale dei minori di Lecce su richiesta delle rispettive procure.