Nella notte tra il 20 e il 21 maggio, a Lecce, una bomba è stata fatta esplodere, alla base di uno sportello bancomat dell’ufficio postale di via Archita da Taranto. Grazie al pronto intervento congiunto della Polizia e dei Carabinieri i 3 responsabili sono stati arrestati. Sono un 39enne di Lecce, un 42enne di Potenza e un 55enne di Foggia.

Poco prima delle 3.30 è arrivata in questura una segnalazione di due persone che a volto coperto stavano manomettendo il bancomat. Dopo essere usciti da una Alfa Romeo Giulietta, avrebbero piazzato un ordigno ai piedi del postamat per creare un varco e poter svaligiare le casse.

Lo scoppio è stato molto forte ed è avvenuto poco prima dell’arrivo delle pattuglie della Polizia che hanno colto sul posto i malviventi i quali, tentando invano di scappare, non sono riusciti a risalire sull’auto e dopo un breve inseguimento a piedi, sono stati raggiunti e bloccati dai poliziotti.

Immediatamente i Carabinieri sono stati allertati della fuga del terzo complice a bordo della Alfa Romeo Giulietta, in direzione mare. Quest’ultimo correndo ha perso il controllo dell’auto ed è andato a sbattere contro un palo; è stato bloccato una volta raggiunto dai militari.

L’esplosione ha provocato il danneggiamento degli arredi dell’ufficio postale, degli infissi esterni e di due veicoli parcheggiati nelle immediate vicinanze. Sul posto sono intervenuti la Polizia Scientifica e i Vigili del Fuoco che hanno messo in sicurezza l’area rimuovendo oggetti e frammenti diffusi dalla deflagrazione. I Carabinieri hanno perquisito il mezzo dei malviventi e hanno ritrovato oggetti da scasso e ulteriore materiale esplosivo, per cui è stato richiesto l’intervento anche degli artificieri. I 3 arrestati sono stati condotti in carcere come disposto dal Pubblico Ministero prontamente informato dell’accaduto.