Nella mattinata di ieri, 22 maggio, a Lecce un bambino di 10 anni è stato investito da un’auto mentre attraversava la strada vicino alle strisce pedonali, in direzione dell’ingresso della scuola Stomeo Zimbalo. Stando ai primi rilievi sembrerebbe che un veicolo parcheggiato selvaggiamente abbia ostruito la visuale del piccolo e dell’altro mezzo in transito su via Carrara, arrivato fortunatamente a una velocità moderata. L’incidente si è consumato sotto gli occhi della madre della vittima, che la precedeva accompagnando le sorelle.

Il conducente dell’auto che ha travolto il bimbo è un anziano, che a sua volta aveva la visuale compromessa da un altro veicolo parcheggiato sullo scivolo posto dinanzi alle strisce pedonali. Il bimbo a seguito del sinistro ha riportato una frattura. Le ire dei genitori presenti dinanzi alla scuola si sono riversate sulla donna, madre di un bambino di quell’istituto, che era alla guida del mezzo fermato malamente e che avrebbe causato l’incidente.

La dirigente Elisabetta Tundo ha immediatamente avuto un colloquio con il primo cittadino su quanto accaduto. “Con il sindaco abbiamo concordato che l’amministrazione intervenga o per la chiusura del transito del tratto di via per le ore di ingresso e uscita, o eventualmente con altri provvedimenti – ha spiegato la preside -. Di base c’è un po’ di disattenzione da parte dei genitori. Tutti cercano di arrivare quanto più vicino possibile a scuola e parcheggiano incautamente. All’inizio dell’anno abbiamo fatto richiesta alla Polizia municipale per avere la sorveglianza dei Vigili, e mi avevano detto che non avevano sufficiente organico”. La donna ha sottolineato che si tratta di “cose che possono accadere”, in quanto “non è la strada ad essere insicura, ma è l’uso che facciamo che la rende più o meno sicura”, affermando quanto vi sia la necessità “di educare all’uso civico di tutto ciò che abbiamo“.