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“Violentava quotidianamente alcuni ragazzini di 14 e 15 anni, gli stessi che accompagnava a scuola a bordo di uno scuolobus”. Queste le accuse che pendono su un 48enne, autista del pullman privato adibito al traporto degli studenti in vari istituti scolastici del Basso Leccese, arrestato e posto ai domiciliari dai Carabinieri, coordinati dal pm Luigi Mastroniani. Stando agli accertamenti delle Forze dell’Ordine sembrerebbe che l’uomo abbia sistematicamente costretto alcuni giovanissimi a compiere atti sessuali, baciandoli sul collo e toccando le loro parti intime, episodi che si sarebbero verificati non solo sul bus, ma anche a casa sua.

Si tratta di un’inchiesta partita nel maggio 2022, quando il padre di un 16enne ha denunciato l’autista perché ha scoperto sul cellulare del figlio alcuni messaggi Whatsapp a sfondo sessuale inviati proprio dal numero dell’uomo. Secondo le ricostruzioni sembrerebbe che l’uomo abbia poi chiesto agli adolescenti di cancellare quelle chat, cercando di non lasciare alcuna traccia degli abusi. Gli investigatori sospettano che vi siano stati almeno 6 casi di violenza, alcuni dei quali perpetrati anche nel garage dell’abitazione del 48enne, dove quest’ultimo avrebbe dato appuntamento ai ragazzi.