Il presidente del Foggia Calcio, Nicola Canonico, ex consigliere comunale e regionale, resta ai domiciliari. L’imprenditore, arrestato il 26 ottobre nel corso dell’indagine sui voti di scambio, è accusato dei reati di associazione per delinquere e corruzione elettorale. Nonostante i Pm Fabio Buquicchio e Michele Ruggiero fossero d’accordo nell’accettare l’istanza di revoca della misura cautelare presentata dal legale della difesa, Michele Laforgia, la Gip Rosanna De Cristofaro l’ha rigettata. Quest’ultima non ha ritenuto credibili le dichiarazioni rilasciate dall’imputato nel corso dell’ultimo interrogatorio di garanzia, nel quale il presidente del Foggia Calcio ha affermato di essere del tutto estraneo alle operazioni di corruzione che si sono consumate nel corso delle Comunali del 2019 a Bari.

Stando a quanto emerge dalle intercettazioni, sembrerebbe che Canonico abbia organizzato la campagna elettorale di Francesca Ferri, ex consigliera comunale eletta proprio nel 2019, lasciando intendere che possa aver creato un sistema di compravendita di voti con il compagno di lei, Filippo Dentamaro. La coppia si trova attualmente in carcere, accusati di scambio elettorale politico-mafioso. Bisognerà attendere a giovedì prossimo 17 novembre, quando la richiesta di revoca della misura sarà proposta al Riesame.