L’amministrazione comunale si è espressa in merito alle soste vietate dei veicoli e la rimozione degli stessi “assicurando un’attività di rimozione sicura e tempestiva, in modo da agevolare la circolazione urbana”. Infatti il comandante della Polizia Locale Michele Palumbo ha firmato una determina con la quale sancisce una gara di appalto per l’affidamento in concessione “del servizio di rimozione, trasporto, deposito e custodia dei veicoli che arrecano intralcio al traffico”. L’obbiettivo è quello di organizzare al meglio il servizio e di ridurre il tempo di intervento del carro attrezzi.

Nei primi sei mesi del 2022 sono stati effettuati 686 interventi a fronte dei 769 dello scorso anno. Si presuppone, dunque, che questi numeri siano destinati a raddoppiare nell’anno corrente. Nel 2017 le operazioni di rimozione sono state 1.570, mentre nel 2018 e nel 2019 sono stati rispettivamente 1.080 e 1.179, per poi subire un calo nel 2020 “grazie” alla pandemia, in cui si sono verificati 840 interventi. Facendo una media, negli ultimi 5 anni “sono stati effettuati 1.112 interventi medi annui”. Vi è la necessità, quindi di ottimizzare i tempi e un unico operatore permetterebbe anche di risparmiare sui costi. L’azienda vincitrice della gara di appalto, presterà il suo servizio per due anni e poi sarà l’amministrazione a decidere se prorogarlo per altri due. L’operatore dovrà, inoltre, assicurare la sua disponibilità h24 e poter intervenire entro 30 minuti dalla chiamata ricevuta. Ogni attività di intervento avrà un costo di circa 90 euro nei giorni infrasettimanali, di 112 euro la domenica e nei giorni festivi.