Bari il 28 giugno accoglierà, presso il Castello Svevo, il Ministro degli Esteri Di Maio accompagnato da tutti i capi delegazione esteri che parteciperanno il giorno successivo alla riunione del G20 a Matera.

Molte zone “calde” sono state blindate e sono stati diramati divieti di sosta e transito, persino per i pedoni. Questo ha scatenato l’inevitabile ira dei ristoratori. Il portavoce di questa rabbia è Gianni del Mastro che senza peli sulla lingua, in un’intervista a Gazzetta del Mezzogiorno, ha spiegato “da oggi c’è un gran fermento da parte di chi sta venendo a mettere a posto, sistemare, pulire e a farne le spese siamo noi. Capisco bene che una iniziativa del genere dia lustro a tutto un territorio, ma ripeto, avvisarci un po’ prima? Io voglio essere coinvolto e nei giusti tempi” – racconta del Mastro.

“Ora in due mattinate tutto viene messo a posto e ripulito. Ci si sente un po’ presi in giro e se vogliamo anche umiliati. È come se ci dicessero: “Scappelliamoci davanti al ministro tedesco, russo o americano. Invece quando voi, che vivete e lavorate, chiedete qualcosa, non vi rispondiamo neanche, perché tanto non valete niente”.