Eccezione di competenza territoriale, con questa motivazione il giudice monocratico del Tribunale di Bari, Mario Mastromatteo, ha accolto l’istanza presentata dagli avvocati Beniamino Migliucci e Gianluca D’Oria. difensori dell’ex Consigliere di Stato Francesco Bellomo, e ha stabilito che il procedimento a suo carico nella vicenda “dress code” che lo vede imputato sia traferito da Bari a Bergamo.

Ad attrarre la competenza territoriale è il domicilio della prima presunta vittima di Bellomo, allieva del corso di preparazione al concorso in magistratura Diritto e Scienza. Bellomo, nel filone barese, è accusato di tentata violenza privata e stalking nei confronti di quattro studentesse. Il procedimento dunque lascia il Tribunale di Bari, dichiaratosi incompetente per territorio, e approda alla Procura di Bergamo.