“Un anno di reclusione senza sospensione condizionale della pena e una provvisionale di 5mila euro per aver aggredito e minacciato due agenti della Polizia Locale di Bari che avevano sanzionato un automobilista per alcune violazioni al codice della strada”, è questa la sentenza con cui il giudice monocratico del tribunale di Bari, ha condannato D.G.R., di anni 50, soggetto con precedenti penali, per il reato di minaccia a pubblico ufficiale e resistenza a pubblico ufficiale.

L’episodio è avvenuto oltre 4 anni e mezzo fa, precisamente il 6 settembre 2016, in via Omodeo, il Giudice Monocratico ha riconosciuto e disposto che l’imputato paghi una provvisionale di 2mila e 500 euro per ciascuna parte civile, per i danni morali e fisici.

I due operatori, nel corso di un servizio di pattugliamento, fermarono il 50enne che viaggiava a bordo di una bici elettrica. Dopo avergli contestato alcune infrazioni, l’uomo intimò agli agenti di Polizia Locale di non verbalizzare nulla e, alla risposta negativa, passò alle minacce fino ad aggredire fisicamente uno dei due agenti.

La Procura della Repubblica aveva chiesto un anno di reclusione. Le parti civili sono state rappresentate dall’avvocato Roberto Di Marzo (studio Fps). “Giustizia è stata fatta – spiega -. Tale decisione, non solo per la condanna quanto per il ristoro immediato delle lesioni subite, restituisce dignità a tutti quegli operatori di polizia che quotidianamente si battono per il rispetto delle regole mettendo a repentaglio anche loro stessa incolumità.”